Il bando
il 12 giugno 2024 la Regione Marche apre il rilancio della seconda edizione del Bando che puoi scoprire a questo link della Camera di Commercio di Ancona.
Sempre nella stessa scheda possiamo trovare i Comuni ammessi (quelli con una popolazione non superiore a 5000 abitanti) divisi per provincia e l’allegato con le professioni integrabili nel progetto di sviluppo artigianale nel borgo, intesa come nuova attività.
Il bando dichiara di avere l’obiettivo di incentivare l’attività economica e lo sviluppo imprenditoriale .
Oltre all’artigianato è ovviamente possibile sviluppare nuova imprenditoria in ambito commerciale con il codice ATECO 47.
Il Sostegno
La massima spesa ammissibile è di 10.000 € per i quali è previsto un rimborso di 7.000 € questo importo viene aumentato di 1.000 € nel caso di imprenditoria femminile o giovanile.
Spese Ammissibili
- notarili (max 500 €)
- beni strumentali
- Sito web (max 1.000 €)
- Itinerari Culturali (max 500 €)
- Progetti digitali (max 500 €)
Lo Sviluppo Economico dei Borghi.
Vivendo (ed amando) i borghi come scelta di vita ci rendiamo sempre più conto di come ci sia poca consapevolezza di come sviluppare un percorso condiviso e di valore per portare veramente uno sviluppo che possa riattivare le dinamiche economiche, commerciali e artigianali.
Due considerazioni sulle scelte del Bando
- Aprire un’attività COMMERCIALE in un borgo è un’azione sconsiderata a partire dalla strategia di sviluppo. (fatto salvo per quelle piccole attività dedicate agli anziani dei paesi ma che non sono sostenibili economicamente se non in aggiunta ad altre strutture o attività complementari)
- Aprire un laboratorio ARTIGIANALE in un borgo è funzionale solo se diventa innovativo (e non legato alla tabella che il bando indica con professioni obsolete
A titolo di esempio eccone alcune prese da questo elenco
- xilografi
stipettai
intagliatori, intársiatori traforasti
laccatori e decoratori
scultori doratori
lavorazione tipica e artistica del legno bottai
ebanisti d’arte
fonditori di oggetti d’arte
peltrai
lavorazione a mano del ferro battuto
ramaiecalderai(lav.Amano) modellisti meccanici-sbalzatori armaioli
Attività Commerciali in un Borgo
Negli anni sono state le prime a sentire il peso dello spopolamento, dapprima per l’arrivo dei centri commerciali e poi per la preponderanza dei vari colossi delle vendite on-line. In entrambi i casi non è possibile essere competitivi con prezzi e assortimento per ovvi motivi legati alle quantità di acquisto e alle catene di rifornimento.
Un’attività commerciale infatti acquista la sua merce da un ingrosso e immobilizza del capitale fino alla vendita (o alla svendita) nella speranza che questo non diventi un peso. Se dovessimo consigliare o validare un’idea imprenditoriale di questo tipo sarebbe sicuramente bocciata per l’impossibilità di una crescita e di una sostenibilità economica (oltre che personale, in quanto in queste attività in genere lavora una persona, una coppia o una famiglia… non potendo sostenere i costi dei dipendenti)
Scrivi un commento